Anno/Year 2015
102 pagine/pages
39 illustrazioni/illustrations.
cm.
ISBN 978-88-97080-86-2
€12.00
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Maurizio De Cicco
La Sindone di Rublev Studio sull’Identità dei due Volti
Chi osserva la Sacra Sindone si pone sempre la solita domanda:
“Ma è veramente il Corpo di Gesù Cristo?”.
L’uomo di scienza è tutt’ora alla ricerca di risposte più precise, quello di fede non ha dubbi in proposito, lo scettico vuole vederci chiaro.
Per l’appassionato studioso e ricercatore Maurizio De Cicco con la Fede non disgiunta dalla Scienza, si può rispondere al quesito una volta per tutte.
La prova che il Volto del Salvatore dipinto da Rublev combaci perfettamente con il Volto che si vede sulla Sindone dimostra che, pur senza vedere il Sacro Lino, Rublev l’ha dipinta
in chiave Icònografi ca.
La risposta che scaturisce da questo studio è: “Sì! La Sacra Sindone è autentica e l’Immagine che si osserva, custodita nel Duomo di Torino, è quella del Corpo Martirizzato e Flagellato del Redentore”.
Rublev, senza vederla di persona, ha dipinto la Sindone in chiave Icònografica.
Come ciò sia stato possibile, viene dimostrato e spiegato durante la presentazione.
Ma la questione è un’altra : Rublev ha dipinto l’Icòna del Redentore e la metà del Volto Icònografico combacia perfettamente con la metà del Volto rimasto impresso sul Telo Sindonico e non solo la metà dei Volti : De Cicco nota infatti due particolari impressionanti e unici. Questo vuol dire che il Volto sulla Sindone è quello del Redentore.
In sintesi : il Corpo avvolto nella Sindone conservata a Torino è quello di Gesù Cristo, Vero Uomo e Vero Dio.
Avendo visto con i propri occhi e non con quelli di un altro, De Cicco propone una conferenza con immagini, in modo che chi assiste alle sue presentazioni, oltre a trovare indicazioni nel libro, vedrà allo stesso modo, cioè con i suoi occhi e non con quelli di un altro. Poi ognuno creda quello che vuole.
Non tutto ciò che viene esposto nelle conferenze è riportato nel libro, proprio perché la ricerca è continua, attiva, in movimento e quindi ci sono considerazioni e accorgimenti successivi alla pubblicazione.
Nel testo però, sono riportate tutte le fonti di informazione delle citazioni in modo che chi è interessato, può attingere direttamente dalle fonti stesse.
Maurizio De Cicco nasce nel 1961 a Milano, città in cui abita fino all’età di 10 anni per trasferirsi poi con la famiglia a Follonica (Gr), e dopo essersi diplomato Geometra a Grosseto nel 1981, torna nella natia Milano nel 1984, per intraprendere l’attività di agente di commercio.
Nel 1986 per motivi di lavoro, si trasferisce a Firenze dove avviene la svolta della sua vita -1990- quando comincia a frequentare l’Associazione Archeosofica fondata da Tommaso Palamidessi nel 1968.
Grazie alla lettura dei “Quaderni di Archeosofia”, si appassiona allo studio dell’Astrologia, Erboristeria, Radiestesia, Icònografia, Canto, frequentando anche i Corsi pratici proposti dall’Associazione.
Segue numerosi Incontri e Conferenze sui Cicli Cavallereschi e del Graal e conosce personalmente Alessandro Benassai designato da Palamidessi quale suo successore alla guida dell’Associazione Archeosofica nel 1983, anno della scomparsa del Fondatore.
Nel gennaio del 2000 mentre partecipa al Corso di Icònografia a Poggibonsi (Si), l’Istruttrice, una delle due persone a cui è dedicato il libro, gli pone una domanda sul Volto della Resurrezione e sull’Icòna del Salvatore di Andrej Rublev, dando così origine ad un lungo ed appassionato lavoro di ricerca, che lo porterà a pubblicare il presente studio nel maggio del 2014.
Potendo contare solo sulle sue forze e sul supporto, la solidarietà e l’amicizia di chi lo conosce, inizia un ciclo di presentazioni del suo testo con una serie di conferenze che continua ad organizzare ed esporre personalmente.
Sito web:
http://sindonerublev.wix.com/maurizio-de-cicco