Etruscometria

Anno/Year 2023
282 pagine/pages
150 illustrazioni/illustrations.
17x24 cm.
ISBN 9788833841793
€28.00





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Giuseppe Alberto Centauro
Mario Preti

Etruscometria
Studi di Mario Preti sul Progetto Antico

L’Etruscometria, ha come primo obiettivo quello di dialogare a 360° con il mondo dell’archeologia al fine di superare l’anacronistico filtro dogmatico che si accompagna con tanta parte dell’etruscologia accademica. Per dirla come Preti: «gli Etruschi sono stati come “incastrati”, confinati in un’aura di mistero, in un tunnel  senza via d’uscita, perché non di irrisolvibili misteri si tratta, bensì di diversità legate alla complessità dei caratteri culturali di quel popolo». Del resto, a dimostrazione dell’assunto, lo studioso ha concepito la ricerca sugli Etruschi partendo dalle antiche civiltà mesopotamico-anatoliche ed egiziane, minoico-cretesi e micenee nell’Egeo pre-greco. Gli studi di Preti sono a dir poco sbalorditivi per la profondità dei temi trattati e l’ampiezza dell’orizzonte geografico e, soprattutto, per gli strabilianti risultati raggiunti elaborando una metodologia che si è andata via via perfezionando in un ventennio di indagini sulla struttura matematica (da lui evocata come “matematica delle origini”) del Progetto Antico. Preti prende spunto da queste osservazioni per realizzare un “racconto” incredibile per le proporzioni del lavoro prodotto ed entusiasmante per il suo dipanarsi lungo un arco temporale di quattro millenni prima dell’ecumene di Roma. L’autore lo fa attraverso un metodo di analisi logico-deduttivo, avallato scientificamente da decine e decine di verifiche sul campo, nonché attraverso puntuali riscontri condotti in remoto con le immagini satellitari che gli hanno permesso di spaziare nei territori ricercando gli antichi sistemi di divisione spaziale adottati da quei popoli nella conoscenza della misura dei progetti sumeri, egiziani fatta propria ed arricchita dagli Etruschi. Gli studi che si presentano comprendono approfondimenti tematici riguardanti in particolare le fondazioni etrusche di Firenze e di Fiesole che si saldano alle recenti straordinarie scoperte archeologiche nella Piana fiorentina e pratese, con la Gonfienti Etrusca e la divisione spaziale geometrica dei territori.
Giuseppe Alberto Centauro

 


Ricordo biografico di Mario Preti

Era tutto scritto. Abbiamo avuto, mio marito ed io, a distanza di cinque anni, la stessa meravigliosa insegnante di lettere, Teresa Parri Dei, nipote del Senatore Ferruccio Parri, al liceo Galileo in via Martelli.
Mario si innamorò della Storia, io del Greco, ambedue di lei.
Ci conoscemmo poi ad una festa, io non ancora diciottenne, lui giovane studente di architettura, in procinto di partire per un viaggio  di quasi cinque mesi, diretto in India, a Chandigarh, la città di Le Corbusier, con un furgone VW, adattato a camper. Era il 1964.
Due anni dopo, la laurea in architettura nel ’66, e nel ’67 il matrimonio e la partenza per un viaggio di sei mesi negli Stati Uniti, con una borsa di studio Fulbright, per studiare i campus universitari nei vari Stati dell’Unione.
Poi la famiglia, la professione, l’impegno politico, sociale, universitario, e la passione per i viaggi. Italia in lungo ed in largo, Grecia, Creta, Turchia, Egitto, mete focalizzate sul Mondo Antico ed i suoi studi, sempre più importanti e coinvolgenti, una delle ultime, l’isola di Lemnos.
La casa tanto amata in Maremma, Vetulonia a due passi, gli Etruschi ormai compagni di vita, tanto che il nostro nipotino a tre anni, sentendo suonare il campanello  ad un’ora insolita, esclamò: ”Sarà un Etrusco!” E così è stato, Etruschi nel cuore, per sempre!
Benedetta Lugli Preti






Giuseppe Alberto Centauro (24 gennaio 1952)
Laurea in Architettura a Firenze, 1976. Studioso di storia e scienze dell’architettura è autore di numerose monografie, saggi e studi collettanei dedicati alla conoscenza, conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale, dalla diagnostica architettonica e artistica al restauro dei centri storici e del paesaggio; curatore di collane editoriali (Arte e Architettura), di mostre e convegni. Dal 1977 svolge attività di libera professione: rilievo, progettazione e direzione lavori nell’ambito dei beni culturali, studi sul colore e sulle tecniche della pittura murale; 1983 -2000 responsabile della Ricerca Storica nel “Progetto Piero della Francesca” (MiBAC); 1994-2009 direttore Laboratorio per affresco “E. e l. Tintori” di Prato. Dal 2003 in ambito associativo: autore di articoli e pubblicazioni sugli insediamenti etruschi in Etruria. Dal 2002 in ambito accademico: vincitore di concorso per Professore di II fascia di Restauro presso la Facoltà di Architettura di Firenze; 2004-2022, titolare di docenze nei vari Corsi di Laurea e di Specializzazione del Dipartimento di Architettura e responsabile scientifico di ricerca in convenzioni con enti pubblici e società private.


Mario Preti ( 26 marzo 1941 - † 16 dicembre 2022)
Laurea in Architettura a Firenze, 1966. Viaggiatore e studioso: Chandigarh, India 1964; Stati Uniti e Canada con Borsa Fulbright 1967-68 per studio progetti università; e nel 1968 in Inghilterra invitato da British Council; Polonia 1977 su edilizia popolare. Vincitore (primo in Italia) di borsa di studio biennale Min. P.I. 1971-72. Esperienze di Architettura Radicale: co-progettista della discoteca Space Electronic a Firenze, 1968. Mostra a Firenze, Museo del ‘900, 2017; membro dello studio Nizzoli Associati di Milano 1970-72, concorsi come l’Università Libera di Bruxelles. Articoli su riviste di Architettura come Casabella fino al 1974. Negli anni si è occupato di ambiente e economia. Dal 1977 al 2020: Professore di Estimo e Esercizio Professionale alla Facoltà di Architettura di Firenze. Nel 1990-2000: Progettazione urbanistica il Macrolotto Industriale II di Prato (350 ha); co-progettista per La Fondiaria dell’insediamento Carapelli a Firenze-Novoli; primo eco-insediamento architettonico-urbanistico a Fi 1990 e il progetto eco-urbanistico de Le Piagge a Fi. Presidente dell’Ordine degli Architetti di Fi dal 1989 al 2001. Negli ultimi anni ha scritto su problemi ambientali della città e del territorio.