ANGELO PONTECORBOLI EDITORE

Ho provato a riportare in un libro due corposi quaderni che avevo riempito di appunti in questo periodo di pandemia. No, non sono un addetto ai lavori per professione, non lo sono! Anzi ho dimenticato tante nozioni apprese dallo studio di analisi e fisica durante la frequentazione dei corsi della facoltà d’informatica dell’Università di Pisa. Questo però non toglie nulla al taglio rigoroso, che ho ossessivamente ricercato in anni di studi e letture sugli argomenti trattati, anche se il livello del libro è volutamente di assoluta divulgazione. La nostra vita è stata cambiata in profondità dalle teorie rivoluzionarie scaturite nella prima metà del XX° secolo, e non alludo solo al progresso incontestabile delle tecnologie. Scoprire che alla velocità della luce e nel microcosmo subatomico la realtà non è quella che i nostri sensi ci hanno abituato a percepire, ha influenzato questioni esistenziali normalmente relegate alla filosofia; non sono nati a caso il cubismo di Picasso, la musica dodecafonica di Schoenberg, gli archetipi della psicoanalisi junghiana, la letteratura pirandelliana e altro ancora. Scoprire che la natura della materia è ontologicamente indeterministica ha mandato in bestia perfino Einstein, ma la natura nel suo intimo è così; il dubbio che si prende la rivincita sulla certezza, la materia che si comporta come onda, ma se la guardi, se l’osservi torna a essere corpuscolo. è tutto molto controintuitivo, però funziona. E poi e poi arriva lo stupore e la bellezza dell’entanglement, un viaggio che dobbiamo compiere, per capire come siamo grandi, come siamo piccoli.