Massoneria un amore

Anno/Year 2017
392 pagine/pages
11 illustrazioni/illustrations.
14x24 cm.
ISBN 978-88-99695-25-5
€24.00




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Virgilio Gaito

Massoneria, un amore
Etica, cultura, libertà

Prefazione di Tiziana Parenti

L’intero saggio di Virgilio Gaito, per il quale, come egli mirabilmente racconta, l’essere massone è prima di tutto una passione, una fede sincera e profonda, indica nella Cultura la via maestra per perseguire e consolidare l’Etica verso e negli uomini e nelle società. La Cultura come mezzo indefettibile per raggiungere e garantire la libertà, a sua volta garanzia di uguaglianza. La Cultura come elaborazione del pensiero critico che trova la sua scintilla iniziale nel dubbio che induce l’uomo a ricercare se stesso e a non smettere mai di superare i traguardi raggiunti; a interrogarsi, perché solo nel dubbio sta la verità, luce contro gli oscurantismi, le superstizioni e le fin troppo facili creazioni del “nemico” da perseguitare ed abbattere. La Cultura, insomma, come intelligenza quale motore del mondo, soffio, carezza divina elargita a pochi eletti, quei pochi la cui vita ha avuto nei secoli e ha ancora il compito di tracciare il solco della Storia dell’umanità.

 






Virgilio Gaito. Nato a Napoli il 1° maggio 1930, laureatosi in giurisprudenza a pieni voti a 21 anni presso l’Università degli Studi di Roma La Sapienza, iscritto all’Albo degli Avvocati di Roma dal 1954, ha esercitato anche innanzi alle Giurisdizioni superiori. È stato tra i fondatori dell’Associazione Italiana dei Giovani Avvocati e Presidente della stessa per un biennio, Direttore della rivista “Giovani Avvocati” da lui fondata, membro dell’Union Internationale des Avocats, autore di varie relazioni (sulla rappresentanza commerciale internazionale, sulla situazione dei fi gli naturali in campo internazionale, sulla protezione dell’individuo dai progressi della tecnica).
Eletto per tre bienni Consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Roma, ha curato e rinnovato la rivista “FORO ROMANO” ed ha pubblicato il libro “AVVOCATI A ROMA” dedicato alla storia dell’Ordine forense romano dalle origini ai giorni nostri. Convinto assertore della necessità che l’Avvocatura italiana si proiettasse nella dimensione europea ed internazionale attraverso giovani ben preparati e conoscitori delle lingue ha potenziato il Concorso della Conferenza dei “Giovani Avvocati” che, patrocinata dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma, fi n dal 1968 seleziona ogni anno i migliori giovani Avvocati che si sono aff ermati tra i più validi rappresentanti del mondo forense italiano anche in campo internazionale.
Nel dicembre 2014 ha ricevuto il diploma di benemerenza e la medaglia d’oro conferitigli dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma per sessanta anni di iscrizione all’Albo, dopo essere stato premiato nel dicembre 2004 di altro diploma e medaglia per cinquant’anni di iscrizione.
Socio (anziano) del Rotary Club Roma Nord Est e dell’Associazione Mozart Italia.In campo massonico, sulle orme del padre Ettore perseguitato dal fascismo anche perché Massone, è stato iniziato nel 1951 nella Loggia “Domizio Torrigiani” di Roma, ha ricoperto più volte la carica di Maestro Venerabile della Loggia “Garibaldi Pisacane di Ponza Hod n. 160” di Roma, è stato Presidente del Collegio Circoscrizionale dei Maestri Venerabili di Lazio e degli Abruzzi negli anni ’70. Gran Rappresentante della Gran Loggia di Oaxaca, Gran Maestro degli Architetti della Serenissima Gran Loggia del Rito Simbolico Italiano per un decennio dal 1982 al 1992 e, da ultimo, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani dal dicembre 1993 al marzo 1999, ha diretto la rivista “Massoneria Oggi” e partecipato alla creazione della Conferenza Permanente dei Grandi Maestri delle Grandi Logge regolari del mondo. Terminato il mandato di Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, è stato eletto nel 2000 per un triennio alla carica di Maestro Venerabile della Loggia “Garibaldi Pisacane di Ponza Hod” della quale ha celebrato, nel giugno 2001, il 70° anniversario della fondazione curando l’edizione di un libro commemorativo dato in omaggio alle massime Autorità massoniche ed ai numerosi fratelli appartenenti alle cinque Logge gemellate italiane ed estere convenuti nell’isola di Ponza ove, in clandestinità la gloriosa Loggia fu fondata nel 1931 dal Gran Maestro Domizio Torrigiani e da altri dodici Fratelli come lui al confino di polizia decretato dal regime fascista. Otto di essi sarebbero poi stati trucidati dai nazisti il 24 marzo 1944 alle Fosse Ardeatine.