Mostri allAccademia fiorentina

Anno/Year 2024
122 pagine/pages
30 illustrazioni/illustrations.
15x21 cm.
ISBN 9788833841939
€16.00




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Lorenzo Montemagno Ciseri

Mostri all’Accademia fiorentina
Mostri tra Dio e Natura nella “lezzione” di Benedetto Varchi

Siamo nel 1548 e l’umanista fiorentino Benedetto Varchi, nel contesto della giovane Accademia fiorentina voluta da Cosimo de’ Medici e della quale era console dal 1545, tiene una pubblica lezione sulla generazione dei Mostri, che diverrà a suo modo storica. Argomentando con originalità e destreggiandosi brillantemente tra le tante fonti classiche e coeve a sua disposizione, arriverà a dare un contribuito inaspettatamente moderno su di un tema dalle profonde implicazioni sociali, culturali e religiose. Tra la fascinazione e la curiosità per questi esseri senza tempo, si fa strada nel ragionamento del Varchi una recuperata attenzione alla filosofia naturale, di stampo prettamente aristotelico, che finisce per divenire quasi il primo timido ed inaspettato vagito di quel lungo processo che porterà, in epoca moderna, alla cosiddetta “naturalizzazione dei mostri”.

La Lezzione sulla generazione dei mostri che l’umanista Benedetto Varchi tenne nell’Accademia Fiorentina nel 1548, è un testo curioso ed unico nel suo genere per molteplici aspetti. Poco conosciuto al di fuori della specifica letteratura teratologica è una di quelle fonti molto citate ma mai veramente analizzate a fondo. Esposta e data alle stampe in lingua volgare, è indicativa di un mai sopito interesse, particolarmente vivo a Firenze e in Toscana, riguardo ai mostri e alle meraviglie, ma con un nuovo e mutato approccio. Il Varchi, che segue principalmente la dottrina di Aristotele nei suoi aspetti, diremmo oggi, più “scientifici”, si mostra infatti spesso e volentieri scettico nei confronti dei favolosi racconti delle fonti antiche, citate per altro sempre con rigoroso scrupolo filologico. La sua argomentazione, che parte dall’interrogarsi sull’effettiva esistenza dei mostri, si snoda attraverso il tentativo di una loro definizione e descrizione, per arrivare ad indagarne, ove ce ne fosse uno, il loro fine ultimo. In definitiva il grande merito del Varchi è quello di aver riportato la tematica, oggetto principale della favolistica, della teologia e dell’astrologia, sui binari di una recuperata filosofia naturale che lo pone tra i precursori di quel processo, che culminerà in epoca moderna, cui si dà comunemente il nome di “naturalizzazione dei mostri”.
 






Lorenzo Montemagno Ciseri è naturalista, docente di scuola superiore e dottore di ricerca (Ph.D.) in Storia della Scienza. Autore di numerosi articoli di storia della teratologia su riviste nazionali ed internazionali, ha pubblicato per la casa editrice Carocci di Roma i saggi Mostri: la storia e le storie (2018) e Cerbero e gli altri. I mostri nella Divina Commedia (2021).