Memorie dun pulcino

Anno/Year 2017
128 pagine/pages
40 illustrazioni/illustrations.
12x19 cm.
ISBN 9788899695538
€13.50




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Ida Baccini

Memorie d’un pulcino

a cura di Carlo Cresti

Le memorie di questo pulcino, nato a Vespignano nel Mugello, raccontano, con semplicità di linguaggio, le circostanze della vita del piccolo pennuto, divenuto galletto, salvato dal pericolo di finire arrosto o in pentola, per l’amore di una fanciulla e di un fanciullo che gli permisero così di invecchiare in tranquillità e portare a compimento i suoi giorni «serenamente, senza scosse, senza lamenti».
Le ottocentesche piacevoli Memorie d’un pulcino possono oggi offrire l’opportunità, ai lettori grandi e piccoli, di riscoprire alcuni reperti di trascorsi valori civili e di riassaporare la genuina fragranza della campagna toscana e il calore umano dei suoi abitatori, come li poterono respirare e apprezzare i nostri nonni.
 

 






Ida Baccini
Nacque a Firenze nel 1850, figlia di Leopoldo Baccini (dipendente delle due case editrici Alberghetti e Giachetti) e di Ester Rinaldi. Trascorse l'infanzia a Genova e Livorno e tornò a Firenze a quindici anni di età a causa dei problemi finanziari e lavorativi del padre. Dal 1872, per cinque anni, svolse l'impiego d'insegnante elementare. Dal 1868 sino al 1875 fu sposata con lo scultore livornese Vincenzo Cerri. Nello stesso anno pubblicò il suo primo libro, Memorie di un pulcino, su suggerimento di Pietro Dazzi, professore dell'Accademia della Crusca: le fu suggerito di firmarlo con le sole iniziali affinché apparisse come di mano maschile. Nel 1878 nacque il figlio Manfredo, a cui diede il proprio cognome. Da allora si dedicò in pieno alla carriera letteraria, pubblicando quasi un centinaio di volumi e numerosi racconti apparsi su varie riviste. Collaborò con vari periodici quali La vedetta, La Nazione, La rivista europea e La gazzetta d'Italia, firmandosi col nome del figlio Manfredo. Conobbe Matilde Serao ed Edmondo De Amicis. Nel 1884 assunse la direzione di Cordelia, rivista per signorine fondata nel 1881 da Angelo De Gubernatis. S'interessò in particolare alle riviste per bambini, quali Cenerentola, il Giornale per i bambini e il Giornale dei fanciulli. Nel 1895 creò il Giornale per bambini per Licinio Cappelli Editore.
Nel 1904 si sposò con Tito Mariottini. Morì nel 1911 per un enfisema polmonare.