Il medico fiorentino  Bernardo Torni 1452-1497

Anno/Year 2020
178 pagine/pages
13 illustrazioni/illustrations.
15x21 cm.
ISBN 978-88-3384-082-6
€18.60





Condividi la scheda di questo libro



Altre pubblicazioni di Giovanna Zipoli
“Antichi mangiari” dal Trecento al Settecento a Firenze e dintorni
Firenze e i suoi gelsomini

Francesco Baldanzi
Giovanna Zipoli

Il medico fiorentino Bernardo Torni (1452-1497)
e gli usi alimentari nella Firenze dei Medici

Introduzione di Donatella Lippi

Lo stile di vita dei Fiorentini costituisce l’oggetto di questo libro in cui sono esaminati due manoscritti, unici esemplari, in latino di Bernardo Torni, filosofo e medico (Firenze, 1452-Prato, 1497). Vengono delineati il quadro della medicina coeva, la biografia, il pensiero e il rapporto con la famiglia Medici. L’analisi di Torni delle caratteristiche dei cibi, l’approvazione o meno di certi consumi alimentari dei Fiorentini, offrono uno spaccato delle abitudini culinarie della città, un apporto originale in cui le note mediche fanno da contrappunto a quelle gastronomiche. Gli autori contribuiscono a un’ulteriore conoscenza della cultura gastronomica di Firenze e, soprattutto, a quella di un medico fiorentino attento ai costumi dei suoi concittadini.

Bernardo Torni (Firenze, 1452-Prato, 1497), filosofo e medico, delle cui opere manca ancora oggi una trattazione organica, ci ha lasciato due manoscritti, unici esemplari, in latino e giacenti nella Biblioteca Medicea Laurenziana di Firenze (il Plut. 20.53 De quadragesimalibus cibis e il Plut. 73.34 De sanitate tuenda) nei quali, in base ai precetti medici del tempo, porge chiare indicazioni per un salutare stile di vita. Un ruolo centrale rivestono la dissertazione sulle caratteristiche dei cibi e i suggerimenti alimentari. La particolarità delle due opere torniane, esaminate in larga parte, consiste nel corredo di annotazioni sugli usi fiorentini che Torni riferisce.
Nella prima parte del testo vengono delineati il quadro della medicina coeva, il profilo biografico e professionale, il pensiero filosofico, la produzione scientifica e il rapporto fra il medico fiorentino e la casata dei Medici, in particolare con il cardinale Giovanni, futuro papa Leone X.
Nella seconda vengono trascritti i due manoscritti (fino ad oggi solo in parte conosciuti agli studiosi del settore), tradotti e confrontati con testi medici, letterari e gastronomici del tempo, evidenziandone la centralità della teoria umorale, le proprietà dei cibi, i precetti alimentari e i consumi.
Questo primo contributo intende mettere in luce la personalità di Torni e le due opere, contribuendo a far capire quale fosse, nel clima culturale e artistico del Quattrocento fiorentino, la concezione dello star bene, del conservarsi in buona salute. 

 

Indice

  7 Introduzione - D. Lippi
21 Nota ai manoscritti e criteri di trascrizione

23 Francesco Baldanzi
Bernardo Torni, medico e filosofo alla corte medicea

49 Giovanna Zipoli
Le prescrizioni della dietetica e le consuetudini dei Fiorentini

49 Il quadro di riferimento
57 Il cibo come medicina e come nutrimento
77 Dal De Quadragesimalibus cibis e dal De sanitate tuenda: analisi degli alimenti e ricette

153 Conclusioni
161 Appendice
157 Appendice Iconografica

169 Bibliografia

 






Francesco Baldanzi è nato a Borgo San Lorenzo. Laureato in Scienze Storiche a Firenze, ha relazionato a congressi nazionali e internazionali di ambito storico medico e ha ottenuto il premio per giovani studiosi “Pier Paolo Daniele” (Accademia Italiana di Storia della Farmacia, 2018). Attualmente è dottorando di ricerca in Studi Storici presso l’Università degli Studi di Firenze con un progetto di ricerca sul ruolo sovranazionale dell’Ospedale fiorentino di Santa Maria Nuova, tra i secoli XVIII e XIX. Autore di contributi scientifici, ha di recente curato insieme a Donatella Lippi Iddio mi dia vita e salute per ben disimpegnare il mio ufficio: Medicina e Sanità a Firenze nelle memorie del dottor Federigo Ermanno Filippi (1809-1868) (Sillabe, 2019).


Giovanna Zipoli. Nata a Sesto Fiorentino, dove risiede. Laureata in materie letterarie presso l’Università di Firenze, ha continuato gli studi alla Scuola di Perfezionamento presso il Dipartimento di Storia di Firenze. Ha insegnato a lungo. Dopo un periodo di attività di scavo e di studio delle produzioni ceramiche col prof. Guido Vannini, si è occupata di storia dell’alimentazione e di medicina antica in Italia, nel bacino del Mediterraneo e in Europa. Ha dato vita nel 2005 all’Associazione culturale “Arti a tavola-Cultura del convivio” di cui è Presidente. Ha collaborato col Comune di Vaiano (PO), con privati, Enti e Associazioni. è autrice di tre libri: il primo libro, Siamo alle frutte, pubblicato dall’Associazione “Arti a tavola” nel 2011, il secondo, una raccolta di ricette medievali e rinascimentali (in gran parte inedite o poco conosciute), Il convivio dei Signori, ed. Clinamen, 2015 e il terzo, Il medico fiorentino Bernardo Torni (1452-1497) e gli usi alimentari nella Firenze dei Medici, Pontecorboli Editore, Firenze 2020. Attualmente continua le ricerche e collabora con il CSMBR-Pisa in “Forma fluens. Histories of the Microcosm”.